Fiera dell’Antella
Primo lunedì di ottobre e sabato e domenica antecedenti
Istituita per la prima volta nel lontano 1851, questa antica manifestazione divenne tradizione stabile a partire dal 1872, allorché accanto a un mercato bisettimanale del bestiame, il Comune istituì una fiera annuale di animali e merci nei giorni di mercoledì e giovedì antecedenti la più blasonata Fiera di San Luca ad Impruneta.
Con il passare del tempo la fiera crebbe di importanza e durante la sua apertura, spostata a quella attuale, si potevano trovare mostre di semi selezionati di cereali e piante da orto. La fiera vantava inoltre anche un concorso in cui venivano premiati i migliori bovini. Nel 1921 si arrivò a ben oltre 450 capi di bestiame esposti durante il mercato.
Con il passaggio della guerra e l’inesorabile trasformazione della società italiana che da fortemente rurale e legata all’agricoltura divenne oggetto di un velocissimo fenomeno di industrializzazione, la Fiera di Antella si trasformò sempre più in mercato di merci.
In questi ultimi anni però, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e del comitato “Vivere all’Antella”, questa tradizione ha ricevuto nuova linfa, con il ritorno degli animali nel centro del paese, attività didattiche rivolte ai più piccoli sulla vita agreste e sulle tecniche agricole, e un’interessantissima mostra di ricamo, arte antica e preziosa tipica di Antella, con lavori realizzati nel “Laboratorio di ricamo tradizionale a telaio”.
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